Per il consueto appuntamento culinario con Nonna
Rosina, non poteva mancare tra le ricette il famoso Brodetto alla
Sambenedettese, piatto tanto apprezzato del nostro territorio piceno.
La ricetta nasce da tradizione antica dei marinai
della città di San Benedetto, grazie all’utilizzo del pescato considerato meno
pregiato (sia per la qualità poco richiesta che per la piccola taglia), nella
sua preparazione. Conferma del fatto che un piatto per essere buono non necessita
sia troppo elaborato o sofisticato.
Oltre che sulla varietà dei pesci che lo compongono,
il Brodetto gioca su una sapiente dosatura dei condimenti, che gli conferiscono
sapore e delicatezza. L’ingrediente fondamentale che lo contraddistingue è l’utilizzo
dell’aceto. Ultima avvertenza: il Brodetto va considerata unitamente come minestra
e pietanza. I pesci, oltre a fornire la carne, devono dar gusto e sapore al
Brodetto, ma passiamo alla descrizione del piatto:
ingredienti per quattro
persone:
- 1 cipolla bianca
- 1 peperone rosso
- 1 peperone verde
- 1 peperone giallo
- 300 gr di pomodori verdi (quelli acerbi)
- ½ bicchiere di olio extra vergine di oliva
- 1,5 kg di pesce tra:
Procedimento:
Dopo aver pulito il pesce (la
ricetta originale vuole che non si tolgano teste e lische, fate come preferite), fate imbiondire la cipolla tagliata fine con
l'olio. Aggiungete poi i pesci iniziando con le seppie ed i calamari che necessitano
di cottura più lunga; aggiungere un pizzico di prezzemolo, un po’ di sale,
peperoncino. Lasciate andare a fuoco medio per circa 15 min e aggiungete i
peperoni ed i pomodori a pezzi.
Lasciate cuocere le verdure
(circa 5 minuti) e poi aggiungete l'aceto. Se preferite un gusto più pungente,
non aggiungete dell’acqua che renderebbe il gusto più morbido. Lasciate che la
temperatura faccia evaporare l’alcol. A questo punto va aggiunto il pesce in
rapporto al tempo di cottura di ogni tipo, partendo dal più duro, tipo la razza, fino ad arrivare ai più morbidi, come la
rana pescatrice.
Sempre a piacere, aggiungete
un cucchiaino di concentrato di pomodoro, per rendere il sugo più “rosso”.
Aggiungere un altro po’ di sale. Se il sugo non copre il pesce, aggiungere un po’
d’acqua.
Coprite e finite la cottura,
non toccando assolutamente il pesce. Quando la carne del pesce inizia a
staccarsi dalle lische, allora è cotto.
Nonna Rosina utilizza, per
la sua preparazione, un tegame largo e dai bordi alti in quanto il Brodetto va
presentato in questa maniera, direttamente a tavola.
Infine preparate del pane da
abbrustolire di tipo casereccio in modo da inzupparlo nel Brodetto.
Bonne appetit
Nonna Rosina