giovedì 30 gennaio 2014

Corso per Pizzaiolo

La figura del pizzaiolo, è una di quelle professioni erroneamente considerate statiche e prive di caratteristiche di rinnovamento. In realtà non è affatto così, parliamo di un’attività in costante evoluzione. Un pizzaiolo professionista, appassionato del suo mestiere, oggi è alla ricerca continua di nuove tecniche e pratiche, trasformando la figura, da semplice artigiano della margherita e marinara, in qualcosa di assai più complesso.
Occorre riuscire ad appagare le esigenze di una clientela che viene influenzata da fattori quali: la crescente attenzione al  tema della salute e alle implicazioni salutistiche  dell’alimentazione; alla crescita del consumo di cibi “atipici” ed etnici, (fenomeno riconducibile alla crescente presenza delle minoranze etniche di paesi diversi); particolari patologie da parte di un’utenza relativamente contenuta (es.-problema di persone affette da celiachia).
Il mercato richiede, pertanto, creatività, grazie all’utilizzo di materie prime di qualità, sapendole manipolare e che andranno ad arricchire la varietà di gusti e sapori da usare nelle più svariate combinazioni, ovviamente sempre nel rispetto del buon impasto.

E’ evidente come quello del pizzaiolo non è un semplice mestiere, dettato dalla necessità di trovare un impiego che consenta di avere una retribuzione ed un lavoro “sicuro”, bensì un'arte culinaria di un certo pregio dove la persona può costruirsi una sua personale professionalità.


Almaform Marche, pertanto, ha ritenuto necessario prevedere tra gli interventi formativi rivolti all’utenza, un corso professionale per Pizzaiolo, partendo dalla considerazione che il nostro territorio è contraddistinto dalla presenza di un numero elevato di imprese di piccole dimensioni appartenenti al comparto della ristorazione e, in uno scenario economico dove è fondamentale rinforzare la propria iniziativa economica, investire sul fattore umano e sulla professionalità delle risorse a disposizione rappresenta la “chiave” per il successo.

Oggi possiamo proporre al mercato il corso professionale per la figura in oggetto che riconosce al suo termine la Specializzazione all’esercizio della professione. 


Un percorso particolarmente elaborato e impegnativo, riconosciuto dalla Regione Marche e strutturato in 300 ore formative, distinte tra teoria e pratica, presieduti da personale con esperienza pluriennale nel settore di appartenenza.

L’aspetto più importante del seguente intervento formativo è rappresentato dalle 90 ore di tirocinio formativo, in cui ogni singolo partecipante verrà collocato in attività di ristorazione per maturare quella necessaria competenza professionale che il settore necessariamente richiede.  
Parliamo di una figura professionale spesso ricercata da molte aziende appartenenti al settore della ristorazione alla ricerca di personale competente ed affidabile, di cui un territorio a vocazione turistica come il nostro ne è ricco.
Il corso è organizzato per dare la possibilità a giovani interessati alla ristorazione di apprendere la professione del pizzaiolo e prepararli ad un inserimento nel tessuto sociale/economico della ristorazione. 

Certamente il mestiere non richiede solo un’abilità pratica e manuale ma anche un’approfondita conoscenza degli ingredienti, e quindi di cereali, farine, lievito, acqua, sale, olio, pomodoro ecc.
L’ente comunica che sono già aperte le iscrizioni, pertanto chi volesse avere maggiori delucidazioni o far pervenire la propria domanda di partecipazione, può venirci a trovare presso la nostra sede sita sulla Strada Provinciale Valtesino, n.. 44, comune di RIpatransone (AP) e contattarci al seguente numero: 0735-90246


A la prochaine












martedì 7 gennaio 2014

Start your diet post Christmas !

Come sono andate le vostre feste natalizie? Ci auguriamo le abbiate passate bene, riuniti attorno ad una tavola con tutta la famiglia al completo. E’ questa una prerogativa tipicamente natalizia che ci fa amare la festività ma, una volta terminati i festeggiamenti ecco arrivare il pentimento per non essere riusciti a resistere alle innumerevoli tentazioni culinarie che contraddistinguono la festività. Ed ora? Semplice, come buona parte della popolazione, in occasione del nuovo anno, arriva la lista dei buoni propositi dove, in genere capeggiano nele prime posizioni: iscriversi ad uno o più corsi in palestra e mettersi a dieta. A volte basterebbe semplicemente resistere ma se fate parte della categoria che non è riuscita a resistere, ecco di seguito un paio di consigli per rimettersi presto in forma senza ricorrere a digiuni, né diete drastiche.

La prima regola è eliminare l’inutile  senso di colpa”; non serve a nulla, né ha senso sentirsi meschini perché durante le feste ci siamo tolti qualche sfizio a tavola.
La seconda regola è “non punitevi”,  l’organismo reagisce malissimo alla privazione improvvisa di calorie, perché attiva un meccanismo a livello della parte più primitiva del cervello che abbassa il metabolismo e immagazzina scorte, col risultato che non si mangia un cavolo e si ingrassa uguale;
Prevedere un periodo di almeno 4-6 settimane nel quale rimettersi a regime: scordatevi diete miracolose e diete lampo, che intaccano solo massa magra e riserve di acqua ma non smuovono minimamente l’adipe.


Le regole da rispettare invece sono:
 
1. Dare priorità alla frutta: 
Arance, mele, pere e kiwi, frutti consigliati per smaltire le calorie accumulate durante le feste, ma anche per ottenere altri benefici, come l’assunzione di vitamina C, utile per migliorare il sistema immunitario e fronteggiare l'influenza.
Mele, grazie alla prevalenza del potassio sul sodio, svolgono un'azione antidiarroica e regolano la colesterolemia.
Pere e kiwi in grado di giovare al funzionamento dell'intestino.





2. Prevedere nei pasti principali, l’assunzione di Verdure: 
Se la parola d’ordine è “depurare l'organismo” , la soluzione è mangiare molta verdura, come per esempio spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine. Ricordate che oltre alla sua funzione depurativa, quella contraddistinta da foglie verde scuro (come gli spinaci e la cicoria) contiene acido folico, vitamina essenziale per la formazione dei globuli rossi del sangue e per la sua importante azione sul midollo osseo.




3. Inserite nei pasti durante la settimana un piatto di Legumi per avere energia: 
Nella dieta-post cenoni non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre, utili per aiutare l'organismo a smaltire i sovraccarichi e migliorare le funzionalità intestinali. In più, conclude la Coldiretti, i legumi, essendo una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, forniscono energia e aiutano a combattere il freddo.




4. E come condimento Olio di oliva:
Tutte le insalate e le verdure andrebbero condite - consiglia la Coldiretti - con olio d'oliva. Quest'ultimo, infatti, è ricco di tocoferolo, un antiossidante utile per favorire l'eliminazione delle scorie metaboliche 




5. E se è importante bere molto, meglio farlo con del buon Tè Verde:
Bevanda assolutamente naturale - e privo delle proprietà eccitanti del tè classico - il tè verde è un vero e proprio toccasana per la ritenzione idrica ed è molto utilizzato nelle diete ipocaloriche volte alla perdita di peso corporeo.
La sua assunzione determina una notevole perdita di liquidi in eccesso, favorendo cosi i processi di depurazione che si brama innescare.
I principali componenti stimolanti del tè verde che svolgono questa funzione sono la teofilina e la teobromina, che esercitano un'attività fortemente diuretica, l'acido gallico, la caffeina e la teina. Queste ultime favoriscono l’eliminazione dei grassi in eccesso, grazie alla stimolazione enzimatica.
Il tè verde contiene anche flavonoidi, catechine, polifenoli, fluoro, zinco e persino molte vitamine: A, B1, B2, B12, C, E, K, PP e i tannini. I polifenoli permettono un progressivo rilascio di caffeina nel corpo, e diminuiscono l’assimilazione dei glucidi e dei lipidi alimentari, limitando così il numero di calorie assorbite. È qui che si può dire che il tè verde fa dimagrire
Lo zinco, infine, si rivela molto attivo nel prevenire reazioni antinfiammatorie o allergiche dell’epidermide.

Prodotto consigliato, inoltre, a chi soffre di problemi cardiovascolari, colesterolo alto, e accusa fatica fisica, spesso causata dall’eccesso di peso corporeo, oppure dalla bassa pressione che accompagna a volte un calo di peso, conseguenza delle diete.
 Un’altra sua particolarità è quella di essere considerate una delle diverse sostanze con proprietà anticancerogene. Studi medici lo dimostrano, avendo esaminato le popolazioni che lo consumano abitualmente (Cina, Giappone, Marocco), dove la percentuale di malattie tumorali è tra le più basse. La stragrande ricchezza di elementi presenti, favorisce inoltre l’innalzamento delle difese immunitarie.

E allora cosa aspettate? Iniziate il vostro forcing depurativo!!


A la prochaine