In periodi di crisi, di
fronte ad ostacoli e problemi quotidiani, la necessità ci suggerisce di
attingere dalle nostre personali esperienze e dai consigli di persone
affidabili, come parenti, amici e chiunque abbiamo avuto la fortuna di
conoscere nella nostra vita.
Le evoluzioni sociali sono
spesso dettate da grandi stravolgimenti a cui l’uomo, per spirito di
sopravvivenza, ha sempre saputo trovare una soluzione. Per l’attuale crisi economica
varrà la stessa regola, senza dimenticarci delle “vecchie” regole che ci hanno
consentito di arrivare fino all’attuale secolo. Ogni evoluzione ha attinto dal
proprio bagaglio di esperienza.
E’ probabile che l’attuale
crisi economica ci ha dato un valido suggerimento. Una società protesa verso il
consumo è logorante, inquina, risulta essere non sana. L’esasperazione dei
tempi dedicati al lavoro, lo stile di vita, i ritmi hanno messo in evidenza
perdita di valori e del prezioso tempo a nostra disposizione, tanto da goderci
la nostra vita. Ecco che, in un momento tanto delicato quanto critico come
quello attuale, c’è un ritorno ad uno stile di vita più consono alle nostre
esigenze. Pensa sano, pensa “verde”.
Un ritorno alla qualità
della vita, ai propri tempi, uno stile meno consumistico riportando le
proprie abitudini, passo dopo passo, alle vecchie tradizioni: alimentazione,
casa, moda, per uno stile di vita a impatto zero.
Lo stile “green” che
contraddistinguerà prossimamente i nostri tempi, sarà contagioso ma, sotto
molti punti di vista, sano ed economico.
Differente è il concetto di “greenwashing”
consistente nella strategia delle grandi aziende, di “lavare” a colpi di
promozione, l’immagine della propria azienda. Le multinazionali hanno compreso
l’attenzione riservata dai consumatori verso il proprio stile di vita ed oggi
tentano di recuperar terreno, curando nel dettaglio l’immagine, mascherando
pecche legate alla propria produzione e tentando di avvicinarsi a un movimento
contagioso ed in netta crescita.
Think Green, a favore della pulizia
delle nostre città, della nostra alimentazione quotidiana, dell’aria che
respiriamo, del recupero dei rifiuti, con il fine di lasciare un mondo migliore per i nostri figli.
Il concetto fondamentale di
questo movimento però è rappresentato dalla consapevole necessità di
riappropriarsi della qualità della nostra vita.
Think Green
La Redazione
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