Trovare lavoro è sempre più
un'impresa, soprattutto in tempo di crisi. Il fenomeno ha coinvolto la maggior parte dei settori lavorativi con
ripercussioni dirette sull’occupazione.
In Italia,
secondo i dati forniti dall’ISTAT, il livello di disoccupazione nel primo
trimestre 2013 dei giovani senza lavoro di età compresa tra i 15 ai 24 anni , è
intorno al 41.9% del totale; in termini assoluti 395mila persone. Nella fascia
compresa tra i 35 e 44 anni, il tasso di disoccupazione è al 10.5% per un
totale di 400mila persone.
Un problema, quindi, che
accomuna giovani e meno giovani, seppur con esigenze e problematiche diverse,
ma nella medesima condizione, quella di ricollocarsi proficuamente sul mondo
del lavoro, aggiornando le proprie competenze e tentando di trovare nuove collocazioni
professionali, più al passo con i tempi ed in linea con le esigenze del mondo del
lavoro.
Le ultime ricerche di
mercato sulle caratteristiche del mondo del lavoro, hanno evidenziato i settori in crescita entro il 2020 evidenziando le professioni maggiormente richieste. Quelle che emergono con maggior forza sono legate al settore dell’informatica.
Tra
le nuove figure professionali destinate a trovare futura collocazione in
imprese tecnologicamente evolute ed in fase di sviluppo, si annoverano:
1) Seo Strategist - La “Search
Engine Optimization” (SEO) riguarda le tecniche che ottimizzano
l’indicizzazione dei siti web nei motori di ricerca e, idealmente, permettono
di comparire nella prima pagina dei risultati. Un consulente esperto che si preoccupa
di concedere alla propria azienda una maggiore visibilità, equivale ad
affermazione, prestigio e successo. Un figura che nel prossimo futuro potrebbe
essere concepita come una risorsa preziosa per l’impresa. Il lavoro degli
SEO Strategists incrementa il traffico di clienti sul proprio sito, migliorandone
le vendite.
Per lavorare nel SEO è necessario possedere sia
doti tecniche sia di marketing, così come una profonda conoscenza del
funzionamento della ricerca e del comportamento degli utenti.
2) Social
Media Manager – Professionista che si occupa di seguire la presenza online
di diverse aziende, curandone i blog e i social network. Le aziende e gli
individui che vogliono utilizzare i social media a proprio vantaggio lavorano
con questa figura professionale per creare l’identità online del marchio.
Le strategie applicate al Social media sono differenti rispetto a quelle
tipiche del marketing tradizionale. Gli strumenti social sono utilizzati per favorire
la comunicazione tra azienda e cliente, per aumentare il traffico sul sito e favorire
una percezione positiva del marchio e della proposta di una determinata
azienda. Occorre distinguere il
Social Media Manager dal Community
Manager, in quanto il secondo si occupa principalmente delle conversazioni che
quotidianamente si intrecciano sulla rete, nei blog e nei social forum. Si
tratta di mansioni differenti accomunate dall’elemento web come canale
comunicativo.
3) Community Manager, più nello specifico, si occupa della reputazione dell’azienda online e della affermazione
del brand. Presidia la qualità percepita dall’utenza, correggendo ogni
variazione negativa dell’opinione pubblica, mantenendo alto il livello
qualitativo dell’impresa con cui collabora.
4) L’interprete
e/o mediatore linguistico e culturale potrebbe,
secondo i dati forniti dalle recenti ricerche di mercato, trovare maggiore
sbocco nei prossimi anni. Il fenomeno della globalizzazione e il costante aumento delle emigrazioni,
richiedono necessariamente la predisposizione di percorsi di lingue in grado di
favorire l’inserimento nel contesto sociale di persone provenienti da Paesi
stranieri. Le risorse umane che hanno scelto di intraprendere percorsi di
studio sulla conoscenza e l’approfondimento delle lingue straniere, potrebbero
avere buone prospettive di lavoro per il futuro. Il Bureau of Labor Statistics conferma
questa previsione, prevedendo l’aumento occupazionale di tali figure del 42%
entro il 2020.
5) Operatori del settore
agroalimentare: Secondo i dati forniti da enti
quali l’Isfol,
Almalaurea e OCSE, tra le figure più richieste sono da annoverare anche professionisti quali Sommelier,
Aiuto Cuoco, Pasticciere, Pizzaiolo e Gelataio; professionisti dotati del necessario
bagaglio professionale in grado di assicurare professionalità e qualità nell’esercizio
della professione.
In base a queste brevi
considerazioni, chiunque voglia ricollocarsi proficuamente sul mondo del lavoro
dovrebbe valutare le proprie attitudini, le personali capacità, identificando quei percorsi
formativi volti a incrementare il proprio bagaglio professionale e favorendo la
possibile collocazione sul mondo del lavoro.
A la Prochaine